ASSOCIAZIONE CULTURALE “OfficinaVisioni”
ATTO COSTITUTIVO
L’anno 2010, il giorno 21 del mese di giugno:
1) I sottoscritti Signori:
a) Federica Facioni (C.F. FCNFRC69M61H501O)
b) Paolo Pisanelli (C.F. PSNPLA65D04E506Y)
c) Rosaria Pisanelli (C.F. PSNRSR56C44E506A)
dichiarano di costituire, come dal presente atto costituiscono, un’associazione culturale denominata: “OfficinaVisioni”
2) L’Associazione ha la sua sede principale in via Francesco Antonio Pigafetta, 58 – 00154 – Roma e una sede secondaria a Lecce in P.zza Mazzini, 50.
3) L’Associazione è un ente di diritto privato senza fine di lucro, che intende uniformarsi, nello svolgimento della propria attività, ai principi di democraticità interna e della struttura e di elettività. L’Associazione persegue in via esclusiva scopi culturali di educazione, istruzione e ricreazione, di promozione e inclusione sociale e di formazione, senza alcun fine di lucro, è apolitica ed apartitica.
L’Associazione promuove con i propri strumenti e i propri linguaggi azioni volte a contrastare e rimuovere il razzismo, la discriminazione, l’emarginazione e il pregiudizio, il militarismo e la cultura della guerra, il nazionalismo, l’autoritarismo e la violenza.
L’Associazione promuove lo sviluppo del territorio con i mezzi della produzione culturale e dell’azione solidale orientata a scavalcare gli steccati politici e sociali a livello locale e internazionale.
L’Associazione promuove, sviluppa e difende la libertà dell’informazione e l’indipendenza della produzione culturale da interessi partitici, religiosi e industriali.
L’Associazione ha lo scopo di promuovere la maggior diffusione degli aspetti della cinematografia connessi alla cultura, alla tecnica e alle attività professionali della realizzazione cinematografica e di valorizzare il patrimonio cinematografico e audiovisivo nazionale ed estero. L’Associazione può compiere ogni attività ritenuta utile per il perseguimento dei fini sociali, da sola o in collaborazione con persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private. In particolare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, può:
organizzare convegni, congressi, conferenze, dibattiti, mostre, concerti, proiezioni o cicli di proiezioni, rassegne, festival e altre attività similari direttamente o in collaborazione con circoli, associazioni, enti locali e organismi di quartiere, istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere e con altri soggetti;
svolgere attività di ricerca, raccolta dati, rilevazioni statistiche, nonché di studi di carattere culturale, scientifico, tecnico e professionale;
svolgere attività di ricerca e sperimentazione nel campo della comunicazione multimediale che utilizzi strumenti audiovisivi, fotografici, sonori, librari, iconografici e delle nuove tecnologie;
svolgere attività di editoria e grafica, produzione e pubblicazione di riviste, giornali, libri; svolgere attività di ideazione, promozione ed attuazione di progetti per film, di finzione e documentari, short cinematografici, televisivi, pubblicitari a carattere artistico, educativo, didattico, sperimentale, culturale e scientifico, per conto proprio e di terzi in tutti i possibili standard e supporti tecnologici;
svolgere attività di ideazione, allestimento, produzione e promozione di spettacoli teatrali, musicali e di intrattenimento, di programmi di informazione, attualità ed interviste;
svolgere attività di promozione e gestione di progetti legati all’incremento della cultura audiovisiva (cineteche, biblioteche, videoteche ecc.);
svolgere attività di documentazione (raccolta dati e materiale) per la costituzione di archivi video, fotografici, sonori, librari, iconografici, cinematografici e multimediali;
raccogliere, catalogare e conservare film, documenti audiovisivi e filmati amatoriali “di famiglia”, italiani e stranieri, di valore culturale e artistico, di interesse sociologico, etnico e antropologico; incrementarne l’acquisizione nella misura più ampia possibile e utilizzare i film conservati in tutte le forme idonee a favorire la diffusione della cultura cinematografici;
svolgere attività di organizzazione di corsi di formazione per l’aggiornamento e il perfezionamento per operatori sociali, personale docente e non docente delle scuole, personale volontario e non di centri giovanili o luoghi ricreativi al fine di promuove l’inclusione sociale di soggetti svantaggiati o categorie a rischio di esclusione sociale;
svolgere attività di organizzazione di corsi di formazione professionale, di aggiornamento e di perfezionamento professionale per operatori del cinema, della fotografia, della grafica, dell’informatica, del teatro, della musica, dell’ambiente e socio-culturali;
svolgere attività di organizzazione di corsi di specializzazione post diploma e post laurea;
promuovere e incentivare studi e ricerche in campo cinematografico e dell’educazione all’immagine, anche tramite il conferimento di borse di studio;
organizzare la gestione, in proprio o tramite altri soggetti, di sale cinematografiche di proiezione, per favorire la diffusione della cultura;
offrire ai soci supporto logistico, servizi comuni, consulenze;
acquisire diritti letterari, cinematografici, teatrali, musicali ed ogni altro copyright di opere d’arte e di ingegno al fine di tutelarne la conservazione, la valorizzazione e la diffusione all’interno dell’Associazione nei limiti e negli ambiti degli scopi sociali.
Per perseguire tali finalità l’Associazione potrà costituire sedi sociali operative periferiche, noleggiare o acquistare locali e mezzi tecnici idonei alla realizzazione dei propri programmi e dei propri progetti, utilizzare consulenze, servizi, trasporti, location, forniture e mano d’opera specializzata; potrà stipulare convenzioni e accordi con Ministeri, Enti pubblici, Società e Associazioni private, con musei, cineteche, e università, scuole pubbliche e private, professionali e non, festivals, mercati cinematografici e teatrali italiani ed internazionali.
L’Associazione potrà occasionalmente, intraprendere attività commerciali, comunque inerenti l’oggetto principale e aventi carattere di marginalità rispetto alle attività istituzionali. Le attività commerciali saranno oggetto di apposita contabilità separata.
L’Associazione potrà inoltre richiedere ed accettare contributi, per il miglior raggiungimento delle finalità istituzionali, sia da parte dello Stato che da Enti locali nonché da Enti privati e da qualsiasi altro Ente nazionale ed estero. Potrà contrarre mutui, finanziamenti ed ogni genere di prestiti, aprire conti correnti bancari con firma di traenza del solo Presidente o di un eventuale procuratore da questi designato sentito il Consiglio Direttivo, il tutto finalizzato alla gestione del fondo comune e delle spese dell’Associazione.
L’Associazione potrà, inoltre, svolgere qualunque altra attività connessa o affine a quelle sopra elencate, nonché compiere tutti gli atti o concludere tutte le operazioni contrattuali di natura mobiliare o immobiliare necessarie o utili alla realizzazione degli scopi sociali e comunque, sia indirettamente che direttamente, attinenti ai medesimi.
4) L’Associazione è retta dallo Statuto che, firmato dai componenti, si allega sotto la lettera “A” al presente atto e ne forma parte integrante e sostanziale.
5) In deroga alle norme statutarie il primo Consiglio Direttivo dell’Associazione è composto da soli 2 membri e viene così costituito:
• Presidente: Facioni Federica;
• Vicepresidente: Paolo Pisanelli;
6) La quota di iscrizione dei soci che entreranno a far parte dell’Associazione durante il primo anno viene determinata in euro 50 .
7) Le spese del presente atto, sua registrazione, annessi e dipendenti sono a carico dell’Associazione.
Luogo e data
Roma, 21/06/2010.
ALLEGATO “A”
ASSOCIAZIONE CULTURALE
“OfficinaVisioni”
Statuto
PARTE PRIMA – Costituzione, denominazione, sedi, scopo e durata
Articolo 1 – costituzione
È costituita una Associazione Culturale ai sensi dell’art. 108 della Costituzione della Repubblica Italiana. L’Associazione ha la configurazione di cui agli articoli 36 e seguenti del Codice Civile. L’Associazione viene costituita come “Ente non avente fini di lucro”,
Articolo 2 – denominazione
L’Associazione è denominata “OfficinaVisioni”.
Articolo 3 – sede
La sede dell’Associazione, a tutti gli effetti, è quella sita in via Francesco Antonio Pigafetta, 58 – 00154 – Roma. L’Associazione ha una sede secondaria a Lecce in P.zza Mazzini n. 50 e si riserva di poter trasferire altrove la propria sede legale principale e di costituire altre sedi distaccate.
Articolo 4 – scopi
L’Associazione persegue in via esclusiva scopi culturali di educazione, istruzione e ricreazione, di promozione e inclusione sociale e di formazione, senza alcun fine di lucro, è apolitica ed apartitica. L’Associazione promuove con i propri strumenti e i propri linguaggi azioni volte a contrastare e rimuovere il razzismo, la discriminazione, l’emarginazione e il pregiudizio, il militarismo e la cultura della guerra, il nazionalismo, l’autoritarismo e la violenza. L’Associazione promuove lo sviluppo del territorio con i mezzi della produzione culturale e dell’azione solidale orientata a scavalcare gli steccati politici e sociali a livello locale e internazionale. L’Associazione promuove, sviluppa e difende la libertà dell’informazione e l’indipendenza della produzione culturale da interessi partitici, religiosi e industriali. L’Associazione ha lo scopo di promuovere la maggior diffusione degli aspetti della cinematografia connessi alla cultura, alla tecnica e alle attività professionali della realizzazione cinematografica e di valorizzare il patrimonio cinematografico e audiovisivo nazionale ed estero. L’Associazione può compiere ogni attività ritenuta utile per il perseguimento dei fini sociali, da sola o in collaborazione con persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private. In particolare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, può: organizzare convegni, congressi, conferenze, dibattiti, mostre, concerti, proiezioni o cicli di proiezioni, rassegne, festival e altre attività similari direttamente o in collaborazione con circoli, associazioni, enti locali e organismi di quartiere, istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere e con altri soggetti; svolgere attività di ricerca, raccolta dati, rilevazioni statistiche, nonché di studi di carattere culturale, scientifico, tecnico e professionale; svolgere attività di ricerca e sperimentazione nel campo della comunicazione multimediale che utilizzi strumenti audiovisivi, fotografici, sonori, librari, iconografici e delle nuove tecnologie; svolgere attività di editoria e grafica, produzione e pubblicazione di riviste, giornali, libri; svolgere attività di ideazione, promozione ed attuazione di progetti per film, di finzione e documentari, short cinematografici, televisivi, pubblicitari a carattere artistico, educativo, didattico, sperimentale, culturale e scientifico, per conto proprio e di terzi in tutti i possibili standard e supporti tecnologici; svolgere attività di ideazione, allestimento, produzione e promozione di emittenti radiofoniche, spettacoli teatrali, musicali e di intrattenimento, di programmi di informazione, attualità ed interviste; svolgere attività di promozione e gestione di progetti legati all’incremento della cultura audiovisiva (cineteche, biblioteche, videoteche ecc.); svolgere attività di documentazione (raccolta dati e materiale) per la costituzione di archivi video, fotografici, sonori, librari, iconografici, cinematografici e multimediali; raccogliere, catalogare e conservare film, documenti audiovisivi e filmati amatoriali “di famiglia”, italiani e stranieri, di valore culturale e artistico, di interesse sociologico, etnico e antropologico; incrementarne l’acquisizione nella misura più ampia possibile e utilizzare i film conservati in tutte le forme idonee a favorire la diffusione della cultura cinematografici; svolgere attività di organizzazione di corsi di formazione per l’aggiornamento e il perfezionamento per operatori sociali, personale docente e non docente delle scuole, personale volontario e non di centri giovanili o luoghi ricreativi al fine di promuove l’inclusione sociale di soggetti svantaggiati o categorie a rischio di esclusione sociale; svolgere attività di organizzazione di corsi di formazione professionale, di aggiornamento e di perfezionamento professionale per operatori del cinema, della fotografia, della grafica, dell’informatica, del teatro, della musica, dell’ambiente e socio-culturali; svolgere attività di organizzazione di corsi di specializzazione post diploma e post laurea; promuovere e incentivare studi e ricerche in campo cinematografico e dell’educazione all’immagine, anche tramite il conferimento di borse di studio; organizzare la gestione, in proprio o tramite altri soggetti, di sale cinematografiche di proiezione, per favorire la diffusione della cultura; offrire ai soci supporto logistico, servizi comuni, consulenze; acquisire diritti letterari, cinematografici, teatrali, musicali ed ogni altro copyright di opere d’arte e di ingegno al fine di tutelarne la conservazione, la valorizzazione e la diffusione all’interno dell’Associazione nei limiti e negli ambiti degli scopi sociali. Per perseguire tali finalità l’Associazione potrà costituire sedi sociali operative periferiche, noleggiare o acquistare locali e mezzi tecnici idonei alla realizzazione dei propri programmi e dei propri progetti, utilizzare consulenze, servizi, trasporti, location, forniture e mano d’opera specializzata; potrà stipulare convenzioni e accordi con Ministeri, Enti pubblici, Società e Associazioni private, con musei, cineteche, e università, scuole pubbliche e private, professionali e non, festivals, mercati cinematografici e teatrali italiani ed internazionali. L’Associazione potrà occasionalmente, intraprendere attività commerciali, comunque inerenti l’oggetto principale e aventi carattere di marginalità rispetto alle attività istituzionali. Le attività commerciali saranno oggetto di apposita contabilità separata. L’Associazione potrà inoltre richiedere ed accettare contributi, per il miglior raggiungimento delle finalità istituzionali, sia da parte dello Stato che da Enti locali nonché da Enti privati e da qualsiasi altro Ente nazionale ed estero. Potrà contrarre mutui, finanziamenti ed ogni genere di prestiti, aprire conti correnti bancari con firma di traenza del solo Presidente o di un eventuale procuratore da questi designato sentito il Consiglio Direttivo, il tutto finalizzato alla gestione del fondo comune e delle spese dell’Associazione. L’Associazione potrà, inoltre, svolgere qualunque altra attività connessa o affine a quelle sopra elencate, nonché compiere tutti gli atti o concludere tutte le operazioni contrattuali di natura mobiliare o immobiliare necessarie o utili alla realizzazione degli scopi sociali e comunque, sia indirettamente che direttamente, attinenti ai medesimi.
Articolo 5 – durata
L’Associazione è costituita a tempo indeterminato.
Articolo 6 – fondo comune
Il fondo comune dell’Associazione, a norma dell’art. 37 C.C., è costituito da:
quote annuali associative e beni mobili ed immobili acquistati con esse;
contributi aggiuntivi dei Soci;
contributi straordinari dei Soci;
entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali, connesse alle attività istituzionali;
entrate derivanti da manifestazioni e raccolte pubbliche di fondi;
locazione e affitto di beni mobili e immobili;
erogazioni liberali da parte di privati, persone fisiche e giuridiche, imprese;
contributi di enti pubblici e organismi internazionali;
donazioni, eredità, lasciti testamentari, legati;
ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa;
eventuali fondi di riserva costituti con le eccedenze del rendiconto economico e finanziario.
È stabilito il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, fondi, riserve e capitale, durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione e la distribuzione non siano imposte dalla legge.
Nel caso di raccolta pubblica di fondi, l’Associazione dovrà redigere l’apposito e distinto rendiconto, previsto dalla legge.
Articolo 7 – chiusura esercizio, rendiconto economico e finanziario
L’esercizio finanziario si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Entro il 30 aprile di ciascun anno il Consiglio Direttivo predispone il rendiconto economico e finanziario dell’esercizio precedente ed il bilancio preventivo del successivo esercizio da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei Soci.
PARTE SECONDA – Associati, Organi Sociali e Regolamento
Articolo 8 – soci
L’Associazione è costituita da non meno di cinque soci.
Possono essere soci dell’Associazione tutte le persone fisiche, anche se in rappresentanza di Enti od Associazioni. I Soci possono avere cittadinanza italiana nonché di qualsiasi altro paese comunitario ed extracomunitario. I Soci dell’Associazione si distinguono in:
Soci onorari;
Soci fondatori;
Soci ordinari.
Sono Soci onorari alte personalità e qualificati esponenti della cultura, dello spettacolo e dello sport nonché persone che abbiano reso particolari servigi nel campo della ricreazione e del tempo libero in genere. La nomina a Socio onorario viene proposta dal Presidente dell’Associazione e compete all’Assemblea dei Soci. I Soci onorari sono esenti dal pagamento di qualsiasi contributo, non hanno voto deliberativo nell’Assemblea e non possono essere eletti a cariche sociali.
Sono Soci fondatori coloro che risultano dall’atto costitutivo dell’Associazione, salvo dimissioni da presentarsi per iscritto e con effetto dal primo giorno dell’anno successivo a quello di presentazione delle dimissioni. Sono obbligati al versamento di una quota periodica di associazione.
Sono Soci ordinari coloro che, avendo compiuto la maggiore età, vengono ammessi dal Consiglio Direttivo dietro loro richiesta e abbiano adempiuto al versamento della quota periodica associativa. La domanda di ammissione deve essere motivata e deve essere accompagnata dalla presentazione di altri due soci. Possono essere ammessi quali Soci ordinari i minori a seguito di richiesta scritta dei genitori o di chi ne fa le veci.
I Soci fondatori e ordinari hanno diritto all’elettorato attivo e passivo in seno all’Assemblea dei Soci. Tutti i Soci avranno diritto di frequentare i locali sociali, di ricevere le pubblicazioni ed ogni altro materiale prodotto dall’Associazione, di partecipare a tutte le attività in genere organizzate dall’Associazione. Il rapporto associativo si intende costituito senza limiti di tempo purché il Socio sia in regola con il versamento della quota periodica di associazione. La quota o contributo associativo è intrasmissibile, ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte, e non rivalutabile
La qualifica di Socio può venir meno per dimissioni, morosità ed indegnità. L’indegnità verrà dichiarata dal Consiglio Direttivo. La comunicazione di dimissioni deve essere presentata dall’associato al Consiglio Direttivo ed il recesso ha effetto al termine dell’anno in corso.
Articolo 9 – organi sociali
Sono organi della Associazione:
– l’Assemblea dei soci;
– il Consiglio Direttivo;
– il Segretario Generale;
– il Presidente.
Articolo 10 – assemblea dei soci
L’Assemblea è costituita da tutti i Soci fondatori e ordinari in regola con il versamento periodico dei contributi sociali. Ciascuno di essi dispone di un voto che può essere delegato ad un altro Socio secondo il principio di cui all’art. 2372 C.C. Ogni delegato può essere portatore di non più di tre deleghe. Le delibere dell’Assemblea vincolano tutti i Soci. L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo il quale nomina un Segretario che redige, su apposito libro, processo verbale che sarà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. L’Assemblea dei Soci delibera:
sull’approvazione del rendiconto economico e finanziario e del bilancio preventivo;
sulla nomina dei componenti il Consiglio Direttivo;
sullo scioglimento dell’Associazione e sulla devoluzione del fondo comune;
sulle modifiche dello Statuto;
su quant’altro ad essa demandato per legge o per statuto.
Articolo 11 – convocazione dell’assemblea dei soci
I Soci sono convocati in Assemblea tutte le volte che il Presidente e il Consiglio Direttivo lo ritengano necessario, nonché quando lo richieda, per iscritto almeno un terzo dei Soci. L’Assemblea è convocata di diritto ogni anno entro il 30 aprile per l’approvazione del rendiconto economico e finanziario e per la determinazione della misura delle quote associative per il periodo successivo. La convocazione avverrà mediante comunicazione del Consiglio Direttivo, fatta a ciascuno dei Soci, via posta, fax o mail, almeno cinque giorni prima di quello fissato per l’adunanza e contenente la data, l’ora, il luogo di convocazione e l’ordine del giorno.
Articolo 12 – quorum costitutivi e deliberativi
L’Assemblea dei Soci è validamente costituita ed atta a deliberare, in prima convocazione, con la presenza di almeno la metà più uno dei soci, ed in seconda convocazione qualunque sia il numero dei Soci presenti o rappresentati. L’Assemblea delibera a maggioranza dei votanti. Per le modifiche al presente statuto è richiesta una maggioranza pari alla metà degli Associati più uno.
Articolo 13 – consiglio direttivo
Il Consiglio direttivo è costituito da cinque a nove componenti eletti dall’Assemblea dei soci e rimane in carica fino a revoca. Il numero dei componenti è determinato dal Consiglio stesso, in sede di approvazione del Regolamento per la presentazione delle candidature e per le votazioni. Il Consiglio direttivo elegge al proprio interno il Presidente e il Vicepresidente. Dirige e gestisce l’Associazione, delibera sulle attività da svolgere e sui programmi da realizzare, predispone i bilanci consuntivi e preventivi, amministra il patrimonio e le rendite sociali, stabilisce la quota sociale periodica, approva i Regolamenti sociali e può nominare commissioni e commissari e conferire incarichi – all’interno e al di fuori del Consiglio stesso – per il raggiungimento dei fini sociali. Ratifica o meno i provvedimenti di sua competenza emanati dal Presidente in caso di necessità e di urgenza. Delibera l’ammissione di nuovi soci.
Il Consiglio direttivo è convocato dal Presidente, in seduta ordinaria, almeno quattro volte l’anno, oppure su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei componenti.
Le decisioni sono prese a maggioranza dei presenti; in caso di parità di voti prevale il voto del Presidente.
Nel caso di dimissioni di un componente del Consiglio Direttivo, subentra il primo dei non eletti; non sono possibili più di tre subentri. Nel caso di dimissioni della maggioranza dei componenti del Consiglio Direttivo, o di almeno quattro di essi, il Presidente rimane in carica per l’ordinaria amministrazione e per la convocazione in seduta straordinaria dell’Assemblea dei Soci. Detta Assemblea deve essere convocata entro quaranta giorni e deve aver luogo nei successivi venti giorni.
In caso di assenza definitiva del Presidente le sue attribuzioni sono assunte dal Vicepresidente.
Articolo 14 – segretario generale
Il Segretario Generale, designato dal Presidente e nominato dal Consiglio Direttivo, organizza le attività dell’Associazione secondo i deliberati del Consiglio e sulla base delle direttive del Presidente. Dura in carica, salvo revoca, per anni quattro e può essere confermato. Svolge le funzioni di Tesoriere.
Articolo 15 – il presidente
Il Presidente è eletto dal Consiglio Direttivo, del quale è membro, nella prima riunione e comunque non oltre sette giorni dopo l’elezione del Consiglio stesso.
Il Presidente è legale rappresentante dell’Associazione nei rapporti con terzi, presiede l’Assemblea dei Soci e le riunioni del Consiglio Direttivo. Provvede all’indirizzo e alla gestione dell’Associazione in conformità delle deliberazioni dell’Assemblea dei Soci e del Consiglio Direttivo. In caso di urgenza e necessità il Presidente può provvedere su materie di competenza del Consiglio Direttivo, salvo a sottoporre le sue decisioni a ratifica del Consiglio nella prima riunione successiva e comunque non oltre sessanta giorni dall’adozione del provvedimento.
In caso di assenza temporanea può delegare, in tutto o in parte, i suoi poteri e le sue attribuzioni al Vicepresidente.
Articolo 16 – scioglimento
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea dei Soci la quale provvederà a nominare uno o più liquidatori e delibererà in ordine alla devoluzione del fondo comune. E’ stabilito l’obbligo di devolvere il patrimonio dell’Associazione, in caso di scioglimento, ad altra Associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3 comma 190 legge 662/96, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Articolo 17 – norma di rinvio
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Statuto, valgono le disposizioni del Codice Civile e le altre disposizioni di legge che regolano la materia.